Hai questi debiti? Ora ti tagliano i bonus, verifica subito o rischi brutte sorprese

In presenza di determinati debiti si procede al taglio di importanti bonus. Controlla subito per evitare brutte sorprese.

L’approvazione di un Decreto Legislativo fa luce su una situazione da controllare per non perdere i bonus. Infatti la novità principale del Decreto porta alla perdita dei benefici a seguito di debiti con l’ente nazionale di riferimento.

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In presenza di questi debiti si verifica il decadimento dei bonus Gallurainformazione.it

Negli ultimi anni i vari esecutivi hanno attivato tantissimi bonus per aiutare sia le famiglie che le aziende in difficoltà. L’attuale Governo, però, ha voluto limitare determinati bonus a chi ha dei debiti con l’Erario. In base alle nuove regole scatta immediatamente la sospensione dell’incentivo fiscale per i contribuenti. Vediamo come funziona e come evitare qualsiasi rischio.

Addio ai bonus per i debiti con il fisco: cosa sapere

Il Decreto Legislativo sul Superbonus è stato approvato dal Consiglio dei Ministri e presenta al suo interno diverse novità, tra cui il blocco dei bonus edilizi per i contribuenti che hanno debiti con il Fisco. Ad affiancare questa novità ce n’è un’altra legata all’annullamento della Comunicazione di cessione del credito e dello sconto in fattura.

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I contribuenti con debiti verso il Fisco rischiano di perdere i bonus edilizi Gallurainformazione.it

La revisione della misura conduce i contribuenti con debiti nei confronti dell’Erario alla perdita dei benefici fiscali correlati agli incentivi edilizi. Per tale ragione, i contribuenti non in regola rischiano di perdere il pacchetto dei bonus casa.

Sul piano tecnico, le nuove disposizioni normative fanno scattare la sospensione dei crediti d’imposta generati dagli incentivi edilizi nel momento in cui il contribuente non ha saldato le imposte erariali per le quali risulta inadempiente o se non ha ottemperato ai crediti in possesso dell’Agenzia delle Entrate – Riscossione.

Nella lista delle disposizioni per la sospensione dei bonus rientrano anche gli atti promossi dall’Agenzia delle Entrate emessi per una cifra di oltre 10.000 euro, non regolarizzati nei termini. In questo caso, l’assenza di sospensioni, richieste di rateizzazione o la decadenza, portano alla sospensione dei crediti.

Secondo quanto riportato dal portale italiaoggi.it, le disposizioni normative presenti nel comma 2 dell’articolo 4 evidenziano l’applicazione di un blocco delle compensazioni finanziarie a partire dal prossimo luglio per importi totali superiori a 100.000 euro. Per questo motivo i contribuenti con debiti che superano questa soglia e per i quali i termini di pagamento sono scaduti, senza che sia attivo un atto provvedimento di sospensione, non potranno fare ricorso alla compensazione. Un’eccezione al blocco emerge per i contribuenti con importi oggetto di rateazione senza che sia arrivata la decadenza.

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