Stufe a pellet, si cambia radicalmente: l’ultima novità sta già conquistando tutti

In arrivo dei cambiamenti incredibili per le stufe a pellet. Ecco l’ultima novità che sta già conquistando tutti.

Negli ultimi anni nel nostro Paese si è assistito ad una incredibile crescita esponenziale di stufe a pellet nelle case di cittadini. Questo soprattutto per via della difficile situazione derivante dalla crisi energetica ed economica. Dunque una scelta fatta in vista di un maggiore risparmio in termini di gas ed elettricità.

Stufe a pellet, si cambia radicalmente
Arrivano delle novità importanti – (Gallurainformazione.it)

Ma ora c’è un’ultima elettrizzante novità che cambia radicalmente la visione delle stufe a pellet. Ecco di che cosa si tratta.

Cosa cambia con le stufe a pellet

Ad oggi il pellet è il biocombustibile più utilizzato nelle case degli italiani. Nonostante i rincari che hanno interessato questo prodotto nell’ultimo anno, i cittadini preferiscono questa soluzione ai classici termosifoni o alle stufe elettriche. Si tratta di un materiale ottenuto dalla pellettizzazione degli scarti della lavorazione del legno, ed è quindi un materiale piuttosto economico. 

Cosa cambia con le stufe a pellet
Che cosa cambia con questo materiale – (Gallurainformazione.it)

Sul mercato esistono diverse tipologie di pellet realizzate in maniera differente, come ad esempio, pellet di mais, di castagno, di faggio, ecc. Ma proprio su questo aspetto sono in arrivo delle interessanti novità che cambieranno moltissimo le cose.

Sempre più spesso si sente parlare infatti del pellet di paglia. Si tratta di un prodotto eccellente che può essere utilizzata per la combustione in questa tipologia di stufa, oltre ad essere molto economico. Si tratta di un materiale proveniente dagli scarti della lavorazione con paglia e una tonnellata di questo prodotto potrebbe arrivare a costare circa 150 euro.

La sua resa è quella di 3 centesimi per kWh. Si tratta quindi di un prezzo altamente competitivo, oltre ad avere un alto rendimento energetico. La sua percentuale di umidità media è inferiore al 10% e, dunque, brucia in maniera più semplice e garantisce un’efficienza maggiore. Inoltre, non bisogna dimenticare quelli che sono i vantaggi in termini di ecosostenibilità.

Tuttavia esistono anche degli svantaggi nell’utilizzare questa nuova tipologia di combustibile per la stufa a pellet. Il maggior ostacolo in questo senso è proprio il processo di pellettizzazione del prodotto. Si tratta di un meccanismo più complesso e lungo.

Questo lo porta ad essere maggiormente impattante per l’ambiente. Inoltre, non devono essere messe in secondo piano le caratteristiche relative alla logistica, come il trasporto del materiale. Infine, per utilizzare correttamente il pellet in paglia sarà necessario modificare la propria stufa, intervenendo direttamente sulla camera di combustione.

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