Tim spegne le centrali, segnale interrotto: i comuni interessati dallo stop, attenzione

Tra non molto TIM spegnerà alcune centrali e il segnale non sarà più disponibile. Ecco quali saranno i comuni interessati da tutto ciò.

È stata la stessa compagnia telefonica Tim ad annunciare che tra pochi mesi saranno spente alcune centrali al cui interno troviamo una tecnologia fatta totalmente in rame. Ma dove accadrà tutto ciò?

TIM cessa le centrali in rame
Cessate centrali TIM- (Gallurainformazione.it)

Si tratta comunque di una scelta che la compagnia telefonica ha condiviso su diversi canali così che gli utenti possano organizzarsi e trovarsi una soluzione prima che tutto ciò accada. Ma vediamo di scoprire ogni tipo di informazione, capendo quindi quando tutto ciò avverrà e quali regioni interesserà.

Si spengono alcune centrali, ecco dove e da quando

A partire dal 25 maggio TIM spegnerà le centrali che hanno una tecnologia in rame. Sembra infatti che per i clienti TIM sia stato effettuato, in maniera totalmente gratuita, il passaggio alla banda ultra larga consegnando quindi a domicilio il modem e verificando l’impianto di casa.

TIM cessa le centrali in rame
Banda ultra larga- (Gallurainformazione.it)

E così la compagnia telefonica ha voluto spiegare che l’operazione di spegnimento della rete il rame e la migrazione dei clienti in direzione di una banda ultra larga dà la possibilità di ottenere un miglioramento della qualità e della prestazione del servizio. Inoltre il passaggio in fibra porta come conseguenza anche una diminuzione dei consumi di energia e quindi un impatto minore sull’ambiente.

Tutti i clienti TIM sono già stati informati all’interno di una comunicazione nella fattura elettronica. Chi non ha ancora scelto un collegamento a banda ultralarga, per utilizzare ancora il collegamento telefonico si dovrà muovere entro il 24 Maggio. Per farlo non si dovrà far altro che rispondere alla chiamata del servizio clienti il quale si occuperà di verificare l’impianto di casa e inviare un nuovo modem in maniera totalmente gratuita.

Resterà comunque invariato il numero di telefono e ogni condizione tariffaria applicata. Ma vediamo quali saranno le regioni interessate da questo cambiamento. Iniziamo con il Molise che vedrà dismessa le centrali che si trova in Contrada Pantano a Termoli. Toccherà poi alla Toscana dove, nel comune di Lecce, verrà dismessa la centrale che si trova in via Camaiore.

In Veneto invece la cessazione riguarderà tre centrali che si trovano a Verona, in provincia di Verona e in provincia di Padova. Ben 15 saranno le centrali che invece verranno chiuse nel Lazio, stesso numero di centrali che verranno dismesse in Campania.

È stata l’Agcom, ossia l’autorità per le garanzie nelle comunicazioni ad approvare ogni intervento di adeguamento tecnologico all’interno di un piano molto più ampio che prevede il rinnovamento della tecnologia e quindi la dismissione progressiva delle centrali della rete in rame.

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