Contributo di 2.400 euro a famiglia ma non per tutti: controlla l’Isee e invia la domanda

Arriva un nuovo contributo di 2.400 euro a famiglia, ma bisogna rispettare certi requisiti. Ecco tutti i dettagli, incluso l’Isee necessario.

Continuano ad arrivare i contributi per le famiglie da parte del Governo. Ne abbiamo già visti diversi con l’inizio del 2024, come quelli dedicati all’asilo nido e le ultime modifiche all’Assegno Unico. Oggi arriva un nuovo contributo dal totale di 2.400 euro, disponibile per diverse famiglie e che aiuterà non poco, vista la situazione economica attuale.

Arriva il nuovo contributo da 2400 euro per le famiglie
Arriva il nuovo contributo da 2.400 euro a famiglia, ma non per tutti – GalluraInformazione.it

Attenzione, però: questo bonus ha dei requisiti da rispettare, incluso un ISEE di riferimento specifico. Fai attenzione ai dettagli e controlla subito se rientri tra le famiglie che possono richiedere il contributo. Seguono tutti i dettagli, dall’ISEE richiesto al metodo di invio della domanda, insieme agli altri requisiti da rispettare per poter richiedere accesso al bonus.

Nuovo contributo di 2400 euro a famiglia: come richiederlo

Il contributo prende il nome di Bonus Regionale Assistenti familiari, dedicato al supporto delle famiglie con membri fragili al loro interno. Il bonus prende forma di un rimborso fino al 60% delle spese sostenute per la retribuzione dell’assistente familiare. Da notare che l’ISEE di riferimento dev’essere uguale o inferiore a 35.000 euro. Per quanto riguarda la fascia ISEE, inoltre, il contributo ha un tetto un massimo di 2.400 euro. Bisogna, inoltre, assicurarsi che l’assistente familiare sia iscritto ad almeno un Registro territoriale e abbia un contratto di lavoro registrato regolarmente.

Ecco il nuovo contributo da 2400 per famiglie con persone fragili
Il nuovo contributo da 2.400 euro viene erogato a ogni famiglia con membri fragili – GalluraInformazione.it

Il bonus è erogato nella Regione della Lombardia, e la domanda va presentata dai datori di lavoro degli assistenti nel sistema regionale dei Bandi Online. Questo è disponibile sul sito della Regione Lombardia e richiede l’utilizzo di un’identità digitale, che sia SPID (Sistema Pubblico di identità digitale), CNS (Carta Nazionale dei servizi) o CIE (Carta d’Identità Elettronica).

Se è necessario ricevere ulteriore assistenza sul Bonus e sulla presentazione della domanda è possibile rivolgersi agli appositi sportelli per l’assistenza familiare, disponibili negli Ambiti Territoriali dell’ATS nella Val Padana. Qui si potranno ottenere tutte le informazioni necessarie, insieme a una consulenza per le persone in condizione di fragilità.

Questo include informazioni sulla loro relazione con le famiglie e sui lavoratori che sono disponibili a lavorare come assistenti familiari. Gli sportelli garantiscono quindi aiuto essenziale alle persone fragili (o all’eventuale caregiver) nel trovare l’assistente familiare più adatto ai bisogni sempre della persona in difficoltà.

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