Tenta di violentarla in lavanderia ma il carnefice muore accoltellato

Una donna ha rischiato di essere accoltellarla, ma si è difesa arrivando ad uccidere l’aggressore. Cosa è successo?

Alcuni posti, come le lavanderie per esempio, dovrebbero essere sicure. Si tratta di luoghi dove non sono presenti ingenti somme di denaro o oggetti preziosi. Così non è stato in una lavanderia specifica, in cui si è verificata una situazione particolare. L’aggressore è giunto sul posto per violentare una donna, ma quest’ultima si è difesa e lo ha ucciso.

Aggressore viene ucciso dopo essere stato disarmato
Dopo essere stato disarmato viene ucciso dalla vittima: cosa è accaduto – gallurainformazione.it

Tutto si è svolto a St. Tammany (in Louisiana), dove gli sceriffi hanno ricevuto la segnalazione. Una donna aveva appena finito di combattere contro un uomo all’interno di una lavanderia. Giunti sul posto avevano notato il corpo dell’uomo, mentre la vittima era ricoperta di ferite diverse. Era chiaro che ci fosse stato uno scontro tra i due. Non appena la donna si è calmata, hanno avuto la possibilità di scoprire che cosa è accaduto.

Donna rischia di essere violentata, ma reagisce contro il suo aggressore: lo ha ucciso

L’aggressore in questione era Nicholas Tranchant, un 40enne già condannato per reati sessuali in passato. Era noto per essere un molestatore sessuale, motivo per cui poteva essere riconosciuto. La donna ha affermato che quando è entrato nella lavanderia a gettoni, era armato di un coltello molto lungo. Così facendo ha cercato di aggredire sessualmente la donna, tentando di intimidirla con la sua arma.

Aggressore viene ucciso dopo essere stato disarmato
La vicenda completa: il carnefice è stato ucciso – gallurainformazione.it

Tuttavia la donna non si è lasciata spaventare per nulla. Difatti è partito uno scontro fra i due, che ha visto vittoriosa proprio la vittima. Lei lo ha disarmato in tempo e poi lo ha accoltellato. A quel punto l’aggressore era disteso su una pozza di sangue, privo di sensi e incapace di fuggire dalla zona. La donna ha subito chiamato la polizia locale dopo quanto successo. E gli agenti di polizia, una volta giunti sul posto, hanno chiesto il supporto dei medici.

Nonostante i tentativi di salvataggio dei medici, non c’è stato niente da fare per lui. Le ferite erano troppo gravi e non poteva essere salvato in alcun modo. Tuttavia era chiaro ciò che fosse accaduto dal momento che si trattava di legittima difesa. Gli sceriffi si sono complimentati con la donna per il suo coraggio e la forza che ha dimostrato. Non è da tutti riuscire ad uscirne indenni da una situazione del genere.

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