Per scegliere la migliore marmellata al supermercato l’unica opzione possibile è quella di leggere la dicitura sul vasetto.
Leggere le etichette e controllare i dettagli di quello che si acquista resta l’unico modo valido oggi per ottenere un prodotto eccellente e quindi essere certi di quanto si va a consumare, a prescindere dal costo e anche dal marchio.
Spesso si tende a credere che prodotti di brand famosi o pubblicizzati, prodotti costosi o semplicemente con determinate indicazioni siano ottimali per la salute ma non sempre è così. Soprattutto quando si parla di questioni legate alla salute, alla sana alimentazione e a ciò che fa bene è giusto capire bene cosa si va ad acquistare.
La questione marmellate è molto complessa perché tanti sono certi di fare l’acquisto giusto, trattandosi di un prodotto a base di frutta. Quindi tanti consumatori optano per questo rispetto ad altri prodotti per la colazione convinti di fare una scelta salutare.
Il primo passaggio quindi è leggere le etichette, la prima cosa da notare è il primo ingrediente presente. Questi vengono disposti in ordine decrescente quindi sicuramente il primo deve essere la frutta. Se c’è scritto altro, meglio lasciar perdere. Un elemento importantissimo però riguarda il contenuto. È vero che sono prodotte dalla frutta ma andando a leggere talvolta ci sono altre indicazioni come purea di frutta che non è la stessa cosa. Quindi per un prodotto realmente di qualità e privo di lavorazione raffinata bisogna optare per 100% frutta e non purea di frutta.
Il problema è che spesso sulla parte anteriore dell’etichetta si legge “100% mirtilli” poi si controlla e sul retro c’è scritto purea di mirtilli. Questa indicazione causa confusione. Quando si legge 100% magari questo fa riferimento al fatto che è stato utilizzato un unico prodotto ma non al reale quantitativo di frutta all’interno né la tipologia utilizzata. La purea indica già una lavorazione e molteplici passaggi complicano e alterano solamente la frutta, eliminando ogni nutrimento e beneficio.
Attenzione anche agli zuccheri nascosti, ad eventuali prodotti aggiuntivi che non servono a nulla, ad altri addensanti, coloranti ecc. Le etichette migliori sono quelle semplici dove si trovano pochi ingredienti. Se notate che è presente una lunga lista, allora meglio lasciar perdere perché il prodotto non sarà dei migliori. Queste sono costose, è vero ma meglio acquistare poco prodotto ma buono piuttosto che mangiare qualcosa che è veramente lontano dall’essere nutriente e sano. In alternativa meglio farle in casa o prediligere un tipo di colazione completamente differente.
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